Recensione Ricoh Theta S, una delle prime camere 360° di “qualità”

Eh sì, il mercato sta facendo arrivare le prime camere a 360° di buona qualità. In attesa della Nikon KeyMission 360, oggi abbiamo provato la Ricoh Theta S, una fra le più vendute su Amazon, disponibile da fine ottobre del 2015.

La Ricoh Theta S si gestisce attraverso l’app scaricabile dagli store iOS e Android, il che la rende molto versatile. Per scatti a distanza la portata all’aperto è di quasi 20 metri, anche se si sente la mancanza di un autoscatto programmabile a tempo (che si spera venga implementato in nuove versione dell’app).

Per effettuare scatti di qualità è ovviamente necessario uno stativo, tipo quelli per microfoni o un cavalletto. Rispetto alla sorella minore, la Ricoh Theta M15, la qualità è di molto superiore. I video non risentono più nè del rumore in ambienti poco luminosi nè delle fastidiosi giunzioni nei momenti di spostamento rapido, anche a fronte dell’incremento dei FPS, portati da 15 a 30.

E’ l’ideale per tutti gli appassionati di foto sferiche, nonchè per tutti i grafici 3D che utilizzano l’HDR per generare effetti fotorealistici alle loro produzioni.

La memoria interna da 8 Gb consente di salvare fino a 1600 foto o 65 min. di registrazioni video complessivi (25 min. massimi per ogni video).

Lato video bisogna considerare l’effetto sfera. Il FullHD avviene su tutti e 360 i gradi della camera, motivo per cui la porzione che si vede è solo una parte della ripresa, che qualitativamente è molto simile alla risoluzione dei formati PAL di qualche anno fa. Conviene aspettare le camere a 360° con supporto 4K per poter apprezzare la qualità effettiva di questa tecnologia.

Qui un breve video che la vede posizionata su un drone.

Occhio al consumo di batteria dell’applicazione su telefono. Il battery drain è evidente, quindi è consigliato dotarsi di power bank o batterie aggiuntive.

La Ricoh Theta S la si può trovare su Amazon a 399€ con spedizione gratuita.

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