DJI Inspire 1, la recensione: riprese 4k e sistema Lightbridge per controlli a distanza

E’ sicuramente uno dei droni con migliori performance per le riprese aeree. Controllabile fino a 1.7Km di distanza, il DJI Inspire 1 effettua riprese con risoluzione 4K, video super fluidi e versatilità nelle riprese, date dalla possibilità di utilizzare frame rate che consentano anche lo slow motion.

Attraverso il Lightbridge, il trasmettitore audio/video digitale della DJI, anche a lunghe distanze consente il ritorno video. Si posiziona nella fascia bassa (beh, mica tanto) professionale delle videoriprese aeree fornendo un pacchetto completo per chi voglia cimentarsi. Unica nota dolnte è il meccanismo del telaio che lascia qualche dubbio sulla sua affidabilità.

La camera integrata dell’ INSPIRE 1 può scattare foto a 12 MegaPixel e riprendere video fino a 4K di risoluzione a 24p e fino a 60p a 1980×1080 e 1280 x 720. E’ dotata di un sensore CMOS Sony EXMOR 1/2.3” ed ha una focale f/2.8 ). Il bitrate è di 60Mbps e anche se ha ridotta focale non ha effetto Fisheye. Il campo di visuale è di 94°. E’ dotato ovviamente di un gimbal facilmente rimovibile.

L’INSPIRE 1 pesa quasi 3 Kg e misura 438x451x301mm con una diagonale tra 559 e 581mm. A spingerlo i motori DJI 3510 con eliche da 13” x 4.5

Su Amazon lo si trova a circa 3200 euro.

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